Primavera, tempo del risveglio per molti
animali.
Fra questi ci sono rane e rospi, che usciti dal
letargo invernale si dirigono dalle montagne e dalle colline al fondovalle per
accoppiarsi.
Qui devono raggiungere i laghetti o semplicemente
degli stagni, accoppiarsi, depporre le uova e poi tornare su nei
monti.
Durante questo viaggio incontreranno molti pericoli
ma il principale è rappresentato dalle auto.
Molti tragitti di migrazione si trovano su strade
di grande percorrenza, per cui durante l'attraversamento molti animali perdono
la vita.
Per questo da molti anni ,fin dal lontano 1992, il
Centro Studi Arcadia si occupa dello
"Studio, Gestione, Promozione e Documentazione di
Iniziative di Conservazione della Piccola Fauna", dalle due località iniziali di
salvataggio si è passati alle oltre 50 località
attuali.
Chi si occupa dei salvataggi sono gruppi,
associazioni,guardie ecologiche volontarie ma anche privati cittadini che, a
titolo volontario, si impegnano per mesi in questa attività.
Non lasciamo che facciano questa fine....
L'attività vera e propria
A primavera quando si sciolgono le nevi, aumentano
le temperature e ci sono le prime piogge ,iniziano le migrazioni degli
anfibi.
Sono necessari: guanti in lattice (per non rovinare
la delicata pelle dei rospi); pila (il più potente possibile); secchio (per
introdurvi momentaneamente i rospi); giubbetto catarifrangente (per la vostra
sicurezza).
Gli orari sono quelli serali, quando si fa buio gli
animali iniziano a spostarsi.
E' utile coprire gli orari di maggior traffico
quindi fin verso le 22.
Si esce nelle sere di pioggia quindi è utile anche
un impermeabile.
dai una mano anche tu !!!
È un'esperienza utile ed entusiasmante. Non
privatevi della possibilità di salvare molte vite.
In provincia di Sondrio ci sono vari luoghi
interessati al fenomeno.
Uno di questi è sulla strada Valeriana nel tratto
da Berbenno in località Torchi fino ad Ardenno.
Chi volesse partecipare a questa importante opera
di volontariato ci contatti alla nostra mail sondrioveg@libero.it
Ora un articolo dell'Eco di Bergamo sui salvataggi
ad Endine, in 20 anni solo in quei posti sono stati salvati 800.000
rospi.
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